L’Aula Magna dell’I.C.”Giovanni XXIII”, dedicata al preside “Luciano Monticelli”, ha ospitato un incontro sulla corretta informazione per garantire il benessere di bambini e adolescenti con Diabete di Tipo 1 in orario scolastico. L’incontro introdotto dalla Dirigente Scolastica Antonia Lentino è stato tenuto da colei che semplicemente si è fatta chiamare come la signora Enza, una delle tante mamme appartenenti all’APGD (Associazione Pugliese per l’aiuto al Giovane con Diabete).
La giovane mamma di una bimba affetta da diabete di Tipo 1 ha parlato ai presenti della patologia e del Progetto portato avanti dall’Associazione in collaborazione con l'Unità Operativa di Malattie Metaboliche dell'Ospedale Giovanni XXIII di Bari. Obiettivo del progetto e dell’incontro è la diffusione delle conoscenze necessarie al personale scolastico per affrontare serenamente la quotidianità accanto a bambini e ragazzi con diabete.
La sinergia tra genitori-scuole-medici può facilitare, anche durante l’orario scolastico, controlli della glicemia, somministrazione dei farmaci, gestione di eventuali crisi ipoglicemiche, adeguata alimentazione, svolgimento in sicurezza di attività ludico-sportive, piena integrazione del bambino con diabete affinché non si senta emarginato e diverso all’interno dell’ambiente scolastico nel quale viene trascorso un terzo della vita attiva.
Ci si è soffermati anche su false credenze e pregiudizi, quali l’idea che un bambino con diabete non possa andare in gita scolastica, non possa fare sport o debba alimentarsi diversamente dai coetanei…tutto questo genera solo discriminazioni ed emarginazioni non ammissibili in una società evoluta. Quindi c’è bisogno di informazione per saper affrontare questi problemi perché la disinformazione genera la paura di sbagliare che può trasformarsi in una vera e propria minaccia.
Il bambino con diabete ha le stesse potenzialità scolastiche dei suoi coetanei, e necessita di pochissime attenzioni in più per il controllo della diabete tra cui una qualità che è fondamentale nel rapporto quotidiano con tutti i nostri piccoli alunni: l’empatia.
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