A conclusione delle attività relative dal Progetto pilota " Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti” sono state svolte nei giorni scorsi, iniziative di solidarietà pro-Unicef. Grazie a tali iniziative, il nostro Istituto ha ricavato 515,75 euro, cifra completamente devoluta per l’acquisto di cibo terapeutico.
La nostra Scuola in questo anno scolastico ha aderito al Progetto “Scuola Amica”, che vede la collaborazione tra l’UNICEF Italia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Tale Progetto è in linea con le indicazioni per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” nell’ambito del quale l'educazione alla partecipazione e alla cultura della legalità costituiscono parte integrante del processo educativo e dimensione trasversale a tutti i saperi. Il progetto mira a potenziare attività che già da diversi anni si svolgono nel nostro Istituto e acquista particolare rilevanza nell’ambito delle attività di prevenzione di forme di esclusione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo. Riferimento costante dell’UNICEF per orientare la propria azione è la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 ed il Progetto parte dalla promozione della conoscenza di tale Convenzione.
Le attività inerenti al Progetto “Scuola Amica”, sono state finalizzate, a migliorare l’accoglienza e la qualità delle relazioni nel contesto scolastico, per favorire l’inclusione delle diversità (per genere, religione, provenienza, lingua, opinione, cultura) favorendo l’assunzione di responsabilità da parte degli alunni e alunne, valorizzando le diverse capacità di ciascuno, promuovendo l’evoluzione del contesto di apprendimento e incrementando la partecipazione attiva degli studenti ai processi decisionali della scuola.
Teresa Gisonna, referente del Progetto
